Che cos’è la Fobia Scolare?
La Fobia Scolare è una problematica dello sviluppo che si manifesta con il timore marcato del bambino di recarsi a scuola. Sebbene non sia incluso come disturbi dello sviluppo nei Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (APA, 2013), costituisce un ostacolo non da poco per le famiglie, che faticano a mantenere il controllo educativo del figlio/a, per la scuola che, se il problema non viene superato, non riesce a perseguire i suoi obiettivi formativi, e per il bambino stesso, che rischia di perdere importanti occasioni di crescita e di sviluppo. Spesso infatti alla fobia scolare segue il rifiuto scolastico, cioè la ferma opposizione, accompagnata da vissuti di paura intensa e riconoscibile, a separarsi dalla famiglia per entrare in classe.
Come riconoscere la Fobia Scolare
Tipicamente, il bambino comincia a lamentarsi, a piangere e a rifiutarsi di prepararsi per andare a scuola. Può anche accadere che abbia delle vere e proprie crisi di pianto arrivato all’ingresso della classe oppure che tali “crisi” lo sorprendano durante le lezioni; la scuola spesso telefona al genitore per riportarlo a casa. In alcuni casi, la scuola, d’accordo con i genitori, organizza dei “turni” del genitore che rimane in classe al fine di tranquillizzare il ragazzino, che però è spesso nuovamente assalito dall’angoscia non appena la mamma (o a volte il papà) si allontanano. Nel paragrafo dopo vedremo come tali Tentate Soluzioni, spesso, e con le migliori intenzioni, non facciano che acuire il problema, che può essere risolto adottando delle specifiche tecniche all’interno del nucleo familiare.