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Giacomo Crivellaro | Psicologo Psicoterapeuta
Terapia Breve Strategica e Ipnosi
Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)

 

Tutto è molto semplice, in guerra: ma ciò che è semplicissimo non è facile (von Clausewitz)

 

Aumentare per ridurre: un approccio strategico

 

La tradizione strategica ha da sempre, in ambito guerresco e non, enfatizzato come sua ragione d’essere la capacità di perseguire un obiettivo passando da strade laterali, oblique, evitando l’unidirezionalità ottusa ma anzi, come ha detto Gaddis (2018), “gestendo la polarità senza lasciarsene soggiogare”. Dapprima il gruppo del Mental Research Institute di Palo Alto, poi il lavoro certosino di ricerca del Centro di Terapia Strategica, hanno brillantemente ereditato tale enfasi, l’attenzione al risultato pragmatico, l’utilizzo di logiche non lineare e ambivalenti come guida per il proprio lavoro clinico.

Per esemplificare questo approccio, utilizzerò una tecnica ipnotica utilizzata in casi di acufene o dolore cronico, all’interno della quale l’obiettivo dichiarato durante la trance è quello di aumentare deliberatamente l’intensità del sintomo per poi ridurla drasticamente.

 

Una procedura ipnotica

 

Nella sessione ipnotica descritta da Barabasz (2008), dopo una prima fase di familiarizzazione con i fenomeni ipnotici e con la ipnoterapia, viene indotta la trance con una procedura formalizzata. Dopo l’approfondimento dei fenomeni della trance, viene paradossalmente suggerito al paziente un aumento del fenomeno percettivo, fino a livelli di vivo malessere: infine, viene suggerita una forte diminuzione dell’acufene. Si struttura la sessione in modo che l’aumento dell’acufene sia significato come qualcosa di voluto dal terapeuta creato dal paziente, mentre la diminuzione è di fatto una reazione che, pur decisa da entrambi, viene naturale dopo il primo aumento.

Citando Watzlawick (1974), ristrutturare significa “cambiare il contesto o il punto di vista concettuale o emotivo in relazione a cui si fa esperienza di una situazione e posizionarla in un’altra cornice che, pur rispettando ugualmente bene, se non meglio, i “fatti” della medesima situazione concreta, ne modifica conseguentemente l’intero significato”. All’interno della procedura ipnotica descritta, il terapeuta procede a ristrutturare completamente l’esperienza dell’acufene, mostrando in vivo al paziente come sia in suo potere aumentarne l’intensità, accedendo poi alla possibilità di ridurla. Tale esperienza emotiva correttiva modifica radicalmente la percezione dell’acufene ristrutturandola completamente, inserendo il sintomo in una cornice in cui è assente il pericolo e la conseguente reazione di allarme.

In Terapia Breve Strategica, come detto, viene fatto largo uso di metodologie similari, afferenti all’utilizzo delle logiche non lineari (nello specifico della logica paradossale – Nardone e Balbi, 2008): applicazioni dello stesso principio si possono rintracciare anche nel rilassamento progressivo di Jacobson (il quale procede a provocare una maggiore tensione muscolare prima di accedere alla rilassamento) e in alcune tecniche ipnotiche per il trattamento del dolore cronico, in linea con l’antico stratagemma cinese:

Spegnere il fuoco aggiungendo legna.

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Riferimenti bibliografici

Barabasz, A., & Barabasz, M. (2008). Hypnotic Amplification–Attenuation Technique for Tinnitus Management. In Collaborative Medicine Case Studies (pp. 275-284). Springer, New York, NY.

Gaddis, J. L. (2018). Lezioni di strategia. Milano: Mondadori.

Nardone, G., Balbi, E. (2008). Solcare il mare all’insaputa del cielo. Lezioni sul cambiamento terapeutico e le logiche non ordinarie. Firenze: Ponte alle Grazie.

Watzlawick, P., Weakland, J., Fisch, R. (1974). Change. Principles of Problem Formation and Problem Resolution. New York: Norton.



Giacomo Crivellaro; Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Psicologo Psicoterapeuta a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Sono Psicologo Psicoterapeuta. Diverse esperienze lavorative in alcuni ambiti della Salute Mentale mi hanno portato ad approfondire la Terapia Breve Strategica, approccio che considero il migliore, in ambito psicoterapeutico e non solo. Sono un curioso impenitente, un critico impietoso (anche verso me stesso, ahimè!) e un lettore accanito. Ricevo come Psicologo Psicoterapeuta libero professionista nei miei studi di Firenze, di Parma e a Montevarchi (AR), dove collaboro con il Centro ABA e Psicoterapia Valdarno della Associazione Vento a Favore, di cui sono socio fondatore. Sono Psicoterapeuta Ufficiale e Ricercatore del Centro di Terapia strategica di Arezzo.


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