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Giacomo Crivellaro | Psicologo Psicoterapeuta
Terapia Breve Strategica e Ipnosi
Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)

La baraonda di motivatori/coach/guru più o meno reali, realistici o realizzati, basa circa l’80% dei propri messaggi attorno ad un concetto semplice (e, se ripetuto troppo spesso, semplicistico): la prima regola per avere successo nel raggiungimento di un obiettivo è non mollare.

 

Si tratta di un principio elementare quanto inevitabile: se lascio, se rinuncio a raggiungere qualcosa che per me è importante, non vi potrò riuscire. E’ semplice quando si rimane nel mondo delle idee, ma diventa difficile, estremamente difficile, quando si tratta di incarnarla nella vita reale. Come a dire: il montanaro che si ferma non potrà mai arrivare in vetta. Dirlo è semplice, altra cosa è salire la china.

 

E allora vi riporto una storia che mi ha fatto riflettere. C’era una volta un giovane scrittore tormentato; dopo esperienze di vita varie e variegate, decise di scriverne in un romanzo che, dopo parecchi mesi di lavoro, decise di provare a far pubblicare. Era molto attaccato al suo libro, il giovane: aveva messo dentro il manoscritto scene di vita, personaggi rari, immagini di città e persone che lo avevano cambiato. Per questo quando un grande editore rifiutò di pubblicarlo, il colpo fu doloroso, e lo prese al cuore. Prese ad abusare di alcolici, si ritirò dal lavoro e dalla vita, fino al suicidio, nella sua macchina, la scomparsa definitiva.

 

La madre del ragazzo stava sistemando la sua stanza; un cassetto, un mucchio di fogli, la scrittura disordinata. Era il libro del giovane. Lesse e rilesse, e poi via verso quelle porte, quegli uffici, gli editori cinici e disinteressati, fino a quell’unico, quello che si prese la briga di leggere, di approfondire: e allora la pubblicazione, il pubblico, le vendite, il successo.

Il libro era Una banda di idioti, di John Kennedy Toole, vincitore postumo del Premio Pulitzer, massimo riconoscimento narrativo e giornalistico americano.

 

Attenzione a scambiare il successo (anche il vostro) per valore personale. Potreste sbagliarvi.

Ricordate, anche Nelson Mandela scriveva:

“Non giudicatemi per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi”.



Giacomo Crivellaro; Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Psicologo Psicoterapeuta a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Sono Psicologo Psicoterapeuta. Diverse esperienze lavorative in alcuni ambiti della Salute Mentale mi hanno portato ad approfondire la Terapia Breve Strategica, approccio che considero il migliore, in ambito psicoterapeutico e non solo. Sono un curioso impenitente, un critico impietoso (anche verso me stesso, ahimè!) e un lettore accanito. Ricevo come Psicologo Psicoterapeuta libero professionista nei miei studi di Firenze, di Parma e a Montevarchi (AR), dove collaboro con il Centro ABA e Psicoterapia Valdarno della Associazione Vento a Favore, di cui sono socio fondatore. Sono Psicoterapeuta Ufficiale e Ricercatore del Centro di Terapia strategica di Arezzo.


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