La misofonia, che dal greco sta a indicare un odio (“miso”) per il suono (“phonia”) è una forma di ipersensibilità ad alcune tipologie di suoni (Jastreboff, 2014) che sfocia in forte risposte emotive e a volte in esplosioni comportamentali. Si tratta di un problema studiato solo in un tempo relativamente recente: risalgono ai primi anni ‘2000, ma sempre di più siamo in grado di offrire soluzioni terapeutiche efficaci. Anche in precedenza, tuttavia, questa costellazione di sintomi era stata osservata, e descritta con nomi diversi, come sensibilità ai suoni deboli, sindrome di sensibilità selettiva ai suoni, indebolita tolleranza sonora o rabbia sonora (Schwartz et al., 2011; Neal and Cavanna, 2013). Sebbene sia stata descritta come un insieme di situazioni che includono la fonofobia, sembra chiaro che se quest’ultima trova nella paura la sua componente emotiva fondamentale, la misofonia ha nelle reazioni di rabbia, impazienza e di stress la sua colonna portante (Palumbo e altri, 2018). Può esserci sovrapposizione con la presenza di acufene o iperacusia.
Emozioni: rabbia e disgusto
La misofonia si caratterizza da forti reazioni di rabbia e/o altrettanto marcate reazioni di disgusto, concentrate sul suono misofonico (tipicamente il masticare, deglutire, tirare su con il naso o sbadigliare, in generale i suoni orali sono “bersagli” sintomatici piuttosto frequenti) che può variare da individuo a individuo. E’ anche forte la variabilità di risposta allo stesso suono in contesti diversi, a riprova dell’importanza che rivestono per questo disturbo le attribuzioni di percettive di significato. Il livello di vigilanza psicologica verso i suoni bersaglio è iperattivata, come una sentinella sempre all’erta, e ne diminuisce solitamente la soglia di tolleranza, instaurando processi iperacusici e di iperattivazione neurovegetativa.
Si tratta di un problema che tende ad avere marcate ricadute esistenziali e relazionali, portando a rotture relazionali, familiari o lavorative, dovute anche al modo in cui le persone che ne soffrono cercano di gestire o affrontare il problema.
Misofonia: Tentate Soluzioni Disfunzionali
Dapprincipio la Tentata Soluzione prevalente è naturalmente quella dell’evitamento delle situazioni in cui è più probabile incontrare i suoni in questione. Sperimentata l’inefficacia o l’impossibilità delle precauzioni messe in atto, però, si passa alla richiesta più o meno esplicita alle persone di evitare o di ridurre la loro produzione sonora.
Il problema assume così una dimensione relazionale e la rabbia verso gli altri ne è una naturale conseguenza: la sensazione è quella di combattere costantemente una battaglia contro la misofonia, uno scontro per il quale si faticano a trovare alleati.
Terapia Breve Strategica
Le risposte emozionali costituiscono assieme ai circuiti percettivi un cortocircuito cerebrale che incrementa progressivamente il senso di fastidio, che diventa sempre più sconvolgente e travolgente. Una terapia efficace è quindi multisettoriale, andando a lavorare sulle componenti percettive, relazionali, cognitive ed emotive del sintomo, tramite il superamento delle Tentate Soluzioni che, come abbiamo visto, ne nutrono la persistenza. Se da un lato l’obiettivo è la diminuzione della potente risposta avversiva, dall’altro l’implementazione di strategie psicologiche e relazionali in grado di prevenirne la costituzione è centrale. Vengono quindi affrontate eventuali difficoltà o “blocchi” nella capacità di gestire le emozioni e le relazioni con gli altri, al fine di ottenere un cambiamento stabile, seppure in tempi brevi.
Riferimenti bibliografici
Jastreboff, P. J., & Jastreboff, M. M. (2014). Treatments for decreased sound tolerance (hyperacusis and misophonia). Seminars in Hearing, 35(2), 105-120jastreboff2014
Moller, A. R., & Rollins, P. R. (2002). The non-classical auditory pathways are involved in hearing in children but not in adults. Neuroscience letters, 319(1), 41-44.moller2002
Palumbo, D. B., Alsalman, O., De Ridder, D., Song, J. J., & Vanneste, S. (2018). Misophonia and potential underlying mechanisms: a perspective. Frontiers in psychology, 9, 953.
Wiese, A. D., Wojcik, K. D., & Storch, E. A. (2021). Assessment and Intervention for Individuals With Misophonia. Journal of Health Service Psychology, 47(1), 51-60. wiese2021
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