[vc_row][vc_column][vc_column_text]Quando un bambino cresce in età dello sviluppo, prima nella pancia della mamma, e poi in seguito alla nascita, a contatto con il mondo esterno, allarga progressivamente la sua cerchia di interazioni; alla madre, il padre e, pezzetto per pezzetto, briciole sempre più grandi del mondo esterno
(leggi un articolo sul Sè Multiplo).
Lo Sviluppo nel Contesto
Gli approcci sistemici hanno sottolineato da sempre che ogni comportamento acquista senso e significato per chi lo osserva solo all’interno di un contesto; si svolge in interazione con l’ambiente e le persone circostanti, ed è quindi impossibile isolarlo, studiandolo come se si verificasse in una condizione di isolamento. Parlando dei disturbi dello Sviluppo, all’interno della famiglia si sviluppano i problemi, e con la famiglia possono essere risolti.
I Genitori Co-Terapeuti
Al contrario di altri approcci che escludono la coppia genitoriale dal processo terapeutico, la Psicoterapia Breve Strategica (vedi approfondimento) elegge i genitori a co-terapeuti, presenze fondamentali in età dello sviluppo; insieme alla coppia lo Psicologo Psicoterapeuta indaga le caratteristiche ed il funzionamento del problema del piccolo, giungendo con loro ad introdurre i significativi cambiamenti relazionali del Sistema Familiare necessari a risolverlo.
Le Prescrizioni Terapeutiche
Momento culminante del colloquio è la prescrizione terapeutica, finalizzata ad interrompere i circoli interattivi che mantengono il problema e a costruirne di nuovi, che consolidino il suo superamento. Ma anche dopo la risoluzione del problema la famiglia viene seguita tramite incontri di follow-up più scalati nel tempo dopo uno, due, tre e sei mesi, al fine di prevenire le ricadute e consolidare l’avvenuto cambiamento (leggi di più sulla mia concezione di cambiamento).
I risultati di Efficacia ed Efficienza
L’efficacia di un metodo si musira attraverso la sua capacità di raggiungere determinati obiettivi, mentre l’efficienza è l’indice della sua velocità nel determinare il cambiamento. Il metodo della Psicoterapia Breve Strategica (vedi approfondimento) con i problemi dello sviluppo si posiziona ai massimi livelli in entrambe, con tassi di successo terapeutico superiori all’80%, raggiunti in una media di 7/8 sedute. Che si tratti di migliorare la gestione familiare, evitando capricci o litigi eccessivi o che si tratti di risolvere problemi strutturati come Disturbi Fobici (vedi approfondimento; leggi l’articolo sui Disturbi Fobici oppure guarda il Video) in età dello sviluppo o un precoce Disturbo Ossessivo-Compulsivo (vedi approfondimento sui Disturbi d’Ansia/Ossessivi), oppure ancora di prevenire un pericoloso Disturbo Alimentare (vedi articolo oppure l’approfondimento) tramite il trattamento del rapporto del ragazzino/a con il cibo (vedi un elenco di problemi di Sviluppo trattati con la Psicoterapia Breve Strategica); il coinvolgimento dei genitori nel processo terapeutico, l’attento studio dei processi di cambiamento e delle logiche di mantenimento del problema permettono di raggiungere risultati che agli occhi del profano appaiono sorprendenti per la velocità dei cambiamenti provocati.
Come afferma d’altronde Arthur Clarke,
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
— Dott. Giacomo Crivellaro,
Psicologo Psicoterapeuta Breve Strategico
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Bibliografia
Balbi, E., & Artini, A. (2012). Curare la scuola: il problem solving strategico per i dirigenti scolastici. Ponte alle Grazie.
Fiorenza, A. (2000). Bambini e ragazzi difficili. Ponte alle Grazie, Milano.
Fiorenza, A., & Nardone, G. (1995). L’intervento strategico nei contesti educativi: comunicazione e problem-solving per i problemi scolastici. Giuffrè.
Nardone, G. (2012). Aiutare i genitori ad aiutare i figli. Ponte alle Grazie, Milano.
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