Il Primo Colloquio dallo Psicologo
Il primo colloquio costituisce il primo incontro fra lo psicologo e il paziente (se avvia una psicoterapia), fra lo psicologo e il cliente (se chiede una consulenza), fra lo psicologo e la coppia (se si tratta di una terapia di coppia) fra lo psicologo e una famiglia (se si avvia una terapia familiare o una terapia familiare/individuale). Si tratta quindi di un momento che può assumere diversi connotati, a seconda del tipo di intervento richiesto. Vediamo quali.
Perchè è importante il primo colloquio?
Nella maggioranza dei casi il primo colloquio è certamente il più importante, tra tutti quelli di cui è composta una psicoterapia. La mole di lavoro che lo psicoterapeuta deve fronteggiare all’interno del primo colloquio è quasi sempre più grande di quella che affronta in quelli successivi: nell’arco di pochi minuti, egli si trova a dover stabilire una relazione collaborativa e umana con il paziente, identificare il problema che lo porta in seduta, analizzare i meccanismi che circolarmente lo mantengono, stabilire una ipotesi di intervento e mettere in atto le prime prescrizioni terapeutiche. Il tutto mentre interagisce con il paziente.
Il primo colloquio nella Consulenza Psicologica
Esistono situazioni in cui lo Psicologo deve valutare se effettivamente è il tipo di professionista necessario. Se una persona manifesta un sintomo che appare psicologico ma che potrebbe essere legato ad un problema organico – ad esempio le palpitazioni dovute a pressione alta scambiate erroneamente per ansia – la prima mossa dello psicologo deve essere l’invio ad un medico specialista per analisi. Naturalmente questo non esclude il ritorno dallo psicologo, ad esempio per migliorare il proprio benessere e le proprie abitudini quotidiane, ma ciò deve essere secondario ad approfondimenti medici.
In altri casi, la persona chiede il consulto per conoscere l’offerta di intervento di un determinato professionista – Psicoterapia a lungo termine, Terapia Breve Strategica, ecc. – ma senza l’intenzione di procedere immediatamente. In questi casi lo Psicologo procede alla definizione del problema ma si astiene dal cominciare la fase attiva della terapia, che seguirà la decisione futura del paziente. Similmente, in caso di consulenza di Coppia o Familiare si verificano queste due situazioni: la coppia o la famiglia stanno cercando informazioni, sapere quali sono le possibilità che possono trovare per risolvere il loro problema, o sapere se lo psicologo è il professionista giusto per loro.