Psicoterapia Strategica per Uditori di Voci
Sintomi Psicotici, Sentire le voci: problema risolvibile o patologia cronica?
Uno degli errori più comuni, per l’utilizzo massivo e acritico dei manuali diagnostici, consiste nel diagnosticare una patologia cronica a seguito di un episodio, spesso molto breve (meno di un giorno), in cui un individuo attraversa una crisi con paranoie, manie di persecuzione, crisi di rabbia e allucinazioni. Sembrerebbe che i clinici possano tendere a sovradiagnosticare sindromi a prognosi infausta, come la schizofrenia. Tale tendenza può essere dovuta ad una molteplicità di fattori, come la sottostima di ipotesi alternative (come quelle delle psicosi provocate da sostanze e alcool – Cohen, 1995), la sottostima dell’incidenza di sintomi psicotici temporanei (leggi qui), la sottostima del contesto familiare e della fase di vita che il giovane sta attraversando (Haley, 1980) e così via.
Più importante è il fatto che diagnosticare una patologia cronica dove non ne esiste una può provocare pericolosi effetti di etichettamento (Rosenhan, 1973) e sovradosaggio terapeutico e farmacologico, processi che rischiano di provocare proprio il problema che cercavano di prevenire.