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Giacomo Crivellaro | Psicologo Psicoterapeuta
Terapia Breve Strategica e Ipnosi
Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)

L’insonnia costituisce un sintomo invalidante che può seriamente influenzare, in negativo, la qualità della vita della persone, le energie a disposizione delle loro giornate e a lungo andare perfino la salute fisica. Da un punto di vista sintomatologico, come ho mostrato QUI, l’insonnia può essere di diversi tipi, provocare difficoltà di addormentamento, risvegli notturni precoci oppure la generale sensazione di non aver avuto un sonno realmente ristoratore.

Ma vi sono due tratti decisamente preponderanti nei diversi tipi di insonnia di origine psicologica [1]: il pensiero ripetitivo e ridondante (ruminazione) e l’immaginazione preoccupata.

Si parla di pensiero e ruminazione ossessiva quando il contenuto dei processi cognitivi è sostanzialmente analitico: la mente è occupata a cercare di stabilire i perché di un fenomeno, di analizzarne i principi di funzionamento e le regolarità, rintracciarne i nessi causali ed esplicativi. Nel caso dell’insonnia, troviamo alcune tipologie frequenti di ruminazione:

1) Ruminazione sul passato: il passato non si può cambiare, si dice. Ma a volte situazioni sofferte o incerte del passato possono essere oggetto di continue ruminazioni. E’ come se la mente, incapace di accettare ciò che è accaduto, si dibattesse senza pausa alla ricerca di una chiarezza che sfugge continuamente.

1) Ruminazione sul presente: l’origine dell’arrovellarsi del pensiero è una situazione con cui si ha a che fare nel momento presente. Un problema relazionale sul lavoro, difficoltà economiche, una soluzione da trovare, una qualche impasse in cui ci si sente intrappolati. La ruminazione, quando focalizzata sul presente, può evolversi in ruminazioni sul futuro.

2) Ruminazione sul futuro: si parla di ruminazione focalizzata al futuro quando si ha un riflettere ridondante e (spesso) ripetitivo relativo alle prossime mosse da intraprendere, al modo in cui si dovrà agire, a come evitare futuri pericoli o problemi. A volte può costituirsi a partire dalla ruminazione sul presente o sul passato, intesi come sede di problemi irrisolti che dovranno a breve essere affrontati.

La ruminazione ossessiva può dare un forte contributo ai problemi di insonnia, privando il sistema corpo/mente di quel naturale rilassamento e abbandono necessari per abbandonarsi, lasciando sfumare i contenuti di coscienza nel sonno. La Terapia Breve Strategica ha, però, strutturato differenti interventi terapeutici per ogni tipologia di ruminazione ossessiva, per superare rapidamente il problema e recuperare la qualità del sonno: ne parleremo in altri futuri post di questo blog.

[1] Escludiamo, naturalmente, l’insonnia provocata da sostanze chimiche oppure quella legata a specifiche patologie fisiche: non perché non sia importante, ma perché costituisce un argomento a parte.

Riferimenti bibliografici

Carney, C. E., Harris, A. L., Moss, T. G., & Edinger, J. D. (2010). Distinguishing rumination from worry in clinical insomnia. Behaviour research and therapy, 48(6), 540-546.

Carney, C. E., Harris, A. L., Falco, A., & Edinger, J. D. (2013). The relation between insomnia symptoms, mood, and rumination about insomnia symptoms. Journal of Clinical Sleep Medicine, 9(6), 567-575.

Harvey, A. G., & Farrell, C. (2003). The efficacy of a Pennebaker-like writing intervention for poor sleepers. Behavioral Sleep Medicine, 1(2), 115-124. writing interventions

Lundh, L. G., & Broman, J. E. (2000). Insomnia as an interaction between sleep-interfering and sleep-interpreting processes. Journal of psychosomatic research, 49(5), 299-310.

Tang, N. K., & Harvey, A. G. (2004). Effects of cognitive arousal and physiological arousal on sleep perception. Sleep, 27(1), 69-78.

Yeh, Z. T., Wung, S. K., & Lin, C. M. (2015). Pre-sleep arousal as a mediator of relationships among worry, rumination, and sleep quality. International Journal of Cognitive Therapy, 8(1), 21-34.



Giacomo Crivellaro; Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Psicologo Psicoterapeuta a Firenze, Parma e Montevarchi (Valdarno)
Sono Psicologo Psicoterapeuta. Diverse esperienze lavorative in alcuni ambiti della Salute Mentale mi hanno portato ad approfondire la Terapia Breve Strategica, approccio che considero il migliore, in ambito psicoterapeutico e non solo. Sono un curioso impenitente, un critico impietoso (anche verso me stesso, ahimè!) e un lettore accanito. Ricevo come Psicologo Psicoterapeuta libero professionista nei miei studi di Firenze, di Parma e a Montevarchi (AR), dove collaboro con il Centro ABA e Psicoterapia Valdarno della Associazione Vento a Favore, di cui sono socio fondatore. Sono Psicoterapeuta Ufficiale e Ricercatore del Centro di Terapia strategica di Arezzo.


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