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Terapia Breve Strategica dell'Ansia su base ossessiva

Psicoterapia dell’Ansia e delle Ossessioni

Disturbo Ossessivo

Il disturbo ossessivo si basa pensieri ricorrenti e intrusivi, indesiderati dalla persona, che invadono i suoi pensieri e le sue attività quotidiane, distogliendola dai suoi programmi e dalla sua capacità di concentrarsi sul presente. Come un ospite indesiderato che, fatto finalmente uscire dalla porta d’ingresso rientra dalla finestra, tali pensieri, che ruotano tipicamente attorno ad alcuni temi-chiave (ad es. relazioni sentimentali e sessualità oppure lavoro e vita professionale) tornano non voluti; frequentemente si instaura un vero e proprio ‘tiro alla fune’ tra la persona e il suo pensiero, in cui maggiore è il tentativo di distoglierlo volontariamente da certi argomenti scomodi (oppure di direzionarlo su altri, più semplici da gestire), maggiore è la forza con cui esso torna alla ribalta.

Variante: il dubbio patologico

Si tratta di un disturbo appartenente alle ossessioni, in cui la persona cerca di raggiungere un qualche tipo di conoscenza definitiva, una risposta valida ora e per sempre, ad alcuni interrogativi che assillano la mente. Il conflitto si struttura quindi come una spirale continua di domande/risposte, che possono lasciare momentaneamente sollevata la persona, ma purtroppo finiscono per alimentare le domande che le hanno generate, in una sorta di circolo vizioso che lascia inquietudine e ansia dietro di sè.

Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Ciò che caratterizza il disturbo ossessivo-compulsivo è la presenza di rituali, ripetuti molte volte durante l’arco della giornata, che hanno la funzione di rassicurare la persona nei confronti di paure (ossessioni) oppure di un pensiero intrusivo scomodo. I rituali possono essere di diversi tipi: preventivi , quando hanno la funzione di evitare il verificarsi di una situazione temuta (ad es. certi rituali di ricontrollo della porta di casa, della chiusura della macchina, ec..), propiziatori, qualora siano finalizzati a aumentare le probabilità che si verifichi una situazione sperata (come certi rituali basati sulla superstizione, o alcuni rituali di atleti e attori prima della performance), o riparatori, se hanno la funzione di riparare a qualcosa che è già successo (come i rituali di lavaggio delle mani o di altre parti del corpo). Il ripetersi del rituale porta però allo strutturarsi di una credenza nella necessità del rituale stesso; in questo senso il disturbo ossessivo-compulsivo tende ad assorbire fette sempre maggiori di energie e tempo della persona (leggi di più sul Disturbo Ossessivo-Compulsivo).

Dismorfofobia (Disturbo da Dismorfismo Corporeo)

Si tratta di un disturbo caratterizzato da una preoccupazione crescente e sempre presente per un (presunto o reale) difetto o imperfezione estetica, a cui si attribuisce la responsabilità per (presunte o reali) difficoltà relazionali della persona, nei confronti sia dello stesso sesso che dell’altro. Spesso la persona limita i suoi contatti sociali, lavorativi o relazionali proprio in virtù di tale difetto, a cui aspetta con ansia di porre rimedio tramite la chirurgia estetica. Una volta svolto l’intervento, però, le difficoltà relazionali permangono, portando spesso la persona a individuare un secondo presunto difetto, poi un terzo, e così via, in un crescendo di Tentate Soluzioni disfunzionali che permettono un momentaneo sollievo, ma non uno stabile benessere (leggi approfondimento).

Varianti: Tricotillomania e Disturbo da Escoriazione

La tricotillomania consiste nella compulsione di tirarsi i capelli, finendo per perderli; il disturbo da escoriazione consiste invece nel costante ‘torturarsi’ dei lembi di pelle situate in posizioni particolari, finendo per creare delle piccole lesioni, fastidiose a livello estetico e tendenti a cronicizzarsi, anche perchè non scoraggiano la continuazione della fastidiosa compulsione. Tali problematiche sono da considerarsi dei sottotipi del Disturbo Ossessivo Compulsivo qualora coinvolgano paure e timori, ma possono essere legate anche ad ansie nella relazione con gli altri oppure modalità di sfogo di tensioni individuali o familiari.

Disturbi d’Ansia e Ossessioni: come si superano?

L’Approccio Breve Strategico ha approntato una serie di tecniche terapeutiche che, concatenate fra di loro, permettono rapidi sblocchi sintomatologici nei casi dei Disturbi d’Ansia con presenza di Ossessioni. Le tecniche, basate sull’utilizzo di prescrizioni paradossali, controrituali terapeutici e una peculiare modalità di conduzione del colloquio, permettono al contempo di discriminare fra le varie tipologie di disturbo e di portare quest’ultimo al collasso su di sè. In seguito l’intervento clinico si focalizza sul consolidamento dei risultati ottenuti e dal ripristinare un sano equilibrio di vita nelle relazioni con sè stessi, con gli altri e con il mondo.

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