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SPERANZA…

Capita

di essere sorpresi.

Capita

di trovare qualcosa di inaspettato.

Capita

di vivere attimi sereni, di sentirsi scaldare il cuore da qualcosa o qualcuno.

Capita,

nell’affrettarsi convulso degli impegni quotidiani, di incontrare un piccolo fiore dietro a quell’angolo, dove non si era mai guardato.

Capita

di sentirne il profumo, delicato e dolcemente avvolgente, prima di vederlo davvero; e quando aroma, forme e colori si uniscono, capita di immergersi in un minuscolo attimo perfetto.

Capita

anche di andare avanti con rammarico, pensando a quant’era bello quel momento, confrontato con la sua assenza.

Capita

di aggrapparsi al ricordo, trattenerlo a sè, con la caparbietà di un bambino che, scoperto un nuovo, magnifico giocattolo, non cede il passatempo nè sè stesso ad altra attività.

Capita

anche di rendersi conto che tra le infinite ironie della vita vi è anche la legge: aggrapparsi al bello lo sciupa, come un fiore stretto nella mano; rifiutare il cattivo, l’imperfetto o il doloroso li rafforza.

Capita

persino di trovare tutto ciò irresistibilmente ironico, al punto di scoppiare in una risata, benevola verso di sè e gli altri.

Capita.

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Dott. Giacomo Crivellaro, Psicologo Psicoterapeuta

a Firenze e Parma

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